La Madonna del Monte
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:: ISOLA D'ELBA: la maggiore delle isole minori o la minore delle isole maggiori? :: MANUFATTI STORICI
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La Madonna del Monte
La Madonna del Monte
Ricominciamo oggi il nostro cammino alla riscoperta dei tesori della nostra isola.
Bisogna armarsi di buona volontà per salire fino al Santuario della Madonna del monte posto a 627 metri s.m e distante, come dicevano gli antichi, poco più di un miglio da Marciana.
La via è decisamente ripida e costantemente in salita, è selciata con grandi sassi irregolari come una antica strada romana e presenta a tratti, una grossa cordonatura.
Lungo questa erta sono poste ad una certa distanza l’una dall’altra 14 cappellette o edicole rappresentanti la Via Crucis che ci accompagnano fino alla sommità del colle .
Il santuario della Madonna del Monte è di origine molto antica, perché molti reperti che negli anni sono stati trovati sulla vetta del sovrastante monte Giove ( 900 mt circa) sono stati classificati come materiali , quasi certamente , appartenenti ad una stirpe votiva del X – VIII° secolo a.c
La montagna col passare del tempo è rimasta sacra, (certamente dal paganesimo al cristianesimo come dimostra il fatto che il santuario e stato denominato “ Del monte” anziché con altri attributi sacri).
Quassù il quadro che si presenta è suggestivo, vi regna un grande silenzio, l’ombra dei castagni secolari danno al luogo un aspetto misterioso e solenne, diamo un’occhiata alla chiesa le sue mura sono costruite con massi di granito tagliati con lo scalpello, una torre merlata eretta molti anni fa è collocata dal lato dell’abside e di fronte la facciata è ornata da un portale ad arco settecentesco , poco distante fa bella mostra una esedra in sasso , adorna di una fontana, questa opera fu portata a termine nel 1690 come si legge in una lapide dalla scritta corrosa sovrapposta.
Sul fianco sinistro del Santuario esiste una epigrafe, la quale ci ricorda che nel 1799 il popolo di marciana respinse le milizie francesi che volevano occupare l’isola, in tale occasione vennero donati alla madonna del monte, moschetti, bandiere e tamburi conquistati al nemico :
Questo monumento dal patrio valore
distrutti e vinti molti nemici
eretto adiutrice e patrona la Madre di Dio
in ossequio e con gran animo
come prova il popolo di Marciana pose A.1799
L’interno della chiesa che troviamo inaspettatamente aperta ed invasa da foglie e sterpi portati dal vento, è a tre navate, una immagine della Madonna a mani giunte dipinta su un sasso è posta sull’altare maggiore, è visibile solo in parte poiché nel XVIII° secolo le fu sovrapposta una tela con alcune scene sacre dipinte , nella chiesa notiamo molti ex voto probabilmente lasciati come “ grazia ricevuta “ da genti di mare.
Sul retro della chiesa , fa bella mostra una esedra in sasso , adorna di una fontana, questa opera fu portata a termine nel 1690 come si legge in una lapide dalla scritta corrosa sovrapposta
Certamente non poteva mancare una leggenda legata al santuario che voglio brevemente raccontarvi:
Si dice che verso la fine del 1400 alcuni pastori pascolando i loro armenti, trovarono dipinta sopra un sasso vicino una sorgente l’immagine della Vergine, il sasso fu trasportato , in una località chiamata Pian del Castagno ove si era pensato di costruire un piccolo oratorio, ma il giorno successivo il dipinto era misteriosamente scomparso, si fecero ricerche fino a che venne ritrovato vicino alla sorgente, come se nessuno lo avesse mai spostato , le genti immaginarono che la Vergine avesse con questo manifestato la volontà di rimanere in quel luogo e quindi venne costruita una piccola edicola nella quale fu murata la sacra pittura.
E’ bello immaginare uno di questi romiti – scriveva il Lambardi – salire faticosamente per l’erto sentiero selciato con sassi, lentamente, magari tenendo alla corda un asinello che reca sul dorso i prodotti della questua, raggiungere l’abitazione e mungere il latte della capre e tosare la lana delle pecore…..
Ma Forse la realtà è diversa e l’origine del santuario è dovuta ad un eremita vissuto in una grotta vicino alla sorgente dove iniziò il culto della vergine e forse proprio con quella immagine dipinta sulla roccia .
Oggi il Santuario della Madonna del Monte è il luogo religioso più conosciuto ed importante dell’isola
Tante cose ci sarebbe ancora da narrare ma preferisco terminare con la speranza di aver prodotto nei lettori quel briciolo di curiosità e di amore per la propria terra, da indurli ad una passeggiata fino al Santuario della Madonna del Monte.
Giobbe da Cosmopoli
Foto di Alberto Campedelli
Ricominciamo oggi il nostro cammino alla riscoperta dei tesori della nostra isola.
Bisogna armarsi di buona volontà per salire fino al Santuario della Madonna del monte posto a 627 metri s.m e distante, come dicevano gli antichi, poco più di un miglio da Marciana.
La via è decisamente ripida e costantemente in salita, è selciata con grandi sassi irregolari come una antica strada romana e presenta a tratti, una grossa cordonatura.
Lungo questa erta sono poste ad una certa distanza l’una dall’altra 14 cappellette o edicole rappresentanti la Via Crucis che ci accompagnano fino alla sommità del colle .
Il santuario della Madonna del Monte è di origine molto antica, perché molti reperti che negli anni sono stati trovati sulla vetta del sovrastante monte Giove ( 900 mt circa) sono stati classificati come materiali , quasi certamente , appartenenti ad una stirpe votiva del X – VIII° secolo a.c
La montagna col passare del tempo è rimasta sacra, (certamente dal paganesimo al cristianesimo come dimostra il fatto che il santuario e stato denominato “ Del monte” anziché con altri attributi sacri).
Quassù il quadro che si presenta è suggestivo, vi regna un grande silenzio, l’ombra dei castagni secolari danno al luogo un aspetto misterioso e solenne, diamo un’occhiata alla chiesa le sue mura sono costruite con massi di granito tagliati con lo scalpello, una torre merlata eretta molti anni fa è collocata dal lato dell’abside e di fronte la facciata è ornata da un portale ad arco settecentesco , poco distante fa bella mostra una esedra in sasso , adorna di una fontana, questa opera fu portata a termine nel 1690 come si legge in una lapide dalla scritta corrosa sovrapposta.
Sul fianco sinistro del Santuario esiste una epigrafe, la quale ci ricorda che nel 1799 il popolo di marciana respinse le milizie francesi che volevano occupare l’isola, in tale occasione vennero donati alla madonna del monte, moschetti, bandiere e tamburi conquistati al nemico :
Questo monumento dal patrio valore
distrutti e vinti molti nemici
eretto adiutrice e patrona la Madre di Dio
in ossequio e con gran animo
come prova il popolo di Marciana pose A.1799
L’interno della chiesa che troviamo inaspettatamente aperta ed invasa da foglie e sterpi portati dal vento, è a tre navate, una immagine della Madonna a mani giunte dipinta su un sasso è posta sull’altare maggiore, è visibile solo in parte poiché nel XVIII° secolo le fu sovrapposta una tela con alcune scene sacre dipinte , nella chiesa notiamo molti ex voto probabilmente lasciati come “ grazia ricevuta “ da genti di mare.
Sul retro della chiesa , fa bella mostra una esedra in sasso , adorna di una fontana, questa opera fu portata a termine nel 1690 come si legge in una lapide dalla scritta corrosa sovrapposta
Certamente non poteva mancare una leggenda legata al santuario che voglio brevemente raccontarvi:
Si dice che verso la fine del 1400 alcuni pastori pascolando i loro armenti, trovarono dipinta sopra un sasso vicino una sorgente l’immagine della Vergine, il sasso fu trasportato , in una località chiamata Pian del Castagno ove si era pensato di costruire un piccolo oratorio, ma il giorno successivo il dipinto era misteriosamente scomparso, si fecero ricerche fino a che venne ritrovato vicino alla sorgente, come se nessuno lo avesse mai spostato , le genti immaginarono che la Vergine avesse con questo manifestato la volontà di rimanere in quel luogo e quindi venne costruita una piccola edicola nella quale fu murata la sacra pittura.
E’ bello immaginare uno di questi romiti – scriveva il Lambardi – salire faticosamente per l’erto sentiero selciato con sassi, lentamente, magari tenendo alla corda un asinello che reca sul dorso i prodotti della questua, raggiungere l’abitazione e mungere il latte della capre e tosare la lana delle pecore…..
Ma Forse la realtà è diversa e l’origine del santuario è dovuta ad un eremita vissuto in una grotta vicino alla sorgente dove iniziò il culto della vergine e forse proprio con quella immagine dipinta sulla roccia .
Oggi il Santuario della Madonna del Monte è il luogo religioso più conosciuto ed importante dell’isola
Tante cose ci sarebbe ancora da narrare ma preferisco terminare con la speranza di aver prodotto nei lettori quel briciolo di curiosità e di amore per la propria terra, da indurli ad una passeggiata fino al Santuario della Madonna del Monte.
Giobbe da Cosmopoli
Foto di Alberto Campedelli
Giobbe da Cosmopoli- Messaggi : 57
Data d'iscrizione : 16.08.08
Età : 82
Re: La Madonna del Monte
Merci pour cette belle présentation!
Pour le napoléonien que je suis, c'est ausis l'endroit émouvant où Napoléon vécut avec sa maîtresse polonaise, Maria Walewska, du 01-09 au 03-09-1814.
L'Empereur avait déjà apprécié la sérénité du lieu.
Merci Fabrizzio.
Pour le napoléonien que je suis, c'est ausis l'endroit émouvant où Napoléon vécut avec sa maîtresse polonaise, Maria Walewska, du 01-09 au 03-09-1814.
L'Empereur avait déjà apprécié la sérénité du lieu.
Merci Fabrizzio.
Re: La Madonna del Monte
Vorrei aggiungere una cosa, fare questa bella e salutare camminata fino al santuario, oltre che permettere a chi la fa di godere di un panorama unico, dove la vista spazia da Marciana Marina, al promontorio di Capo d'Enfola, Monte Grosso fino ad arrivare alla costa, permette, se si ha un pizzico di fortuna, di vivere dei momenti davvero unici, come è accaduto a me, proprio il giorno in cui sono andato a fare le foto che avete visto sopra.
Adesso mi spiego meglio, proprio a metà della passeggiata mi sono imbattuto in un piccolo branco di mufloni, che beatamente e pacificamente transitavano davanti a me, fermandosi ad osservare cosa stessi mai facendo, e riuscendo pure a fotografarli, e giunto proprio in cima, al santuario, ho avuto il piacere di poter osservare per tutto il tempo che sono stato lì uno splendido esemplare di poiana che facendo un verso molto forte ha continuato a volarmi sopra la testa in evoluzioni meravigliose, sparendo alla vista e riapparire dopo pochi secondi in volo con la sua stupenda apertura alare... purtroppo non sono riuscito a scattare foto decenti, non è facile cogliere l'attimo...
Adesso mi spiego meglio, proprio a metà della passeggiata mi sono imbattuto in un piccolo branco di mufloni, che beatamente e pacificamente transitavano davanti a me, fermandosi ad osservare cosa stessi mai facendo, e riuscendo pure a fotografarli, e giunto proprio in cima, al santuario, ho avuto il piacere di poter osservare per tutto il tempo che sono stato lì uno splendido esemplare di poiana che facendo un verso molto forte ha continuato a volarmi sopra la testa in evoluzioni meravigliose, sparendo alla vista e riapparire dopo pochi secondi in volo con la sua stupenda apertura alare... purtroppo non sono riuscito a scattare foto decenti, non è facile cogliere l'attimo...
Polveron- Messaggi : 7
Data d'iscrizione : 18.08.08
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