Tartaruga marina Longonese - 2010
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Tartaruga marina Longonese - 2010
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UNA TARTARUGA FRA I RIFIUTI, LA SALVA UN PESCATORE
SCOPERTA STAMANI A PORTO AZZURRO, AL LARGO DELLA SPIAGGIA DI REALE. LA PICCOLA CARETTA CARETTA CURATA ALL’ACQUARIO DI MARINA DI CAMPO
Si dibatteva in una matassa di rifiuti, dai quali difficilmente sarebbe riuscita a liberarsi, quando è stata avvistata e tratta in salvo da un pescatore di Porto Azzurro al largo della spiaggia di Reale. “In realtà pensavo che fosse un pesce, e mi sono avvicinato con il retino pensando ad una preda facile – ci ha detto Luciano Martorella, esperto diportista longonese – poi ho visto che si trattava di una tartaruga marina, e mi sono affrettato a liberarla da tutta la sporcizia che aveva addosso e a riportarla a riva”.
La tartaruga, un giovane esemplare di caretta-caretta, della lunghezza del carapace di circa 40 centimetri, non presentava per fortuna ferite apparenti, a parte qualche problema di mobilità ad una pinna posteriore. Tirata in secco sui pontili galleggianti dell’approdo di Porto Azzurro, è stata custodita per un paio d’ore dai ragazzi di un diving all’interno di una vasca piena d’acqua, attirando la curiosità di grandi e piccini. Nel frattempo, l’Ufficio locale Marittimo di Porto Azzurro aveva attivato tutte le procedure per il recupero e la custodia della tartaruga, che è stata trasportata dalla Forestale all’Acquario di Marina di Campo, dove resterà in cura per qualche tempo per essere poi reimmessa in mare.
venerdì 14 maggio 2010 - 10.22
UNA TARTARUGA FRA I RIFIUTI, LA SALVA UN PESCATORE
SCOPERTA STAMANI A PORTO AZZURRO, AL LARGO DELLA SPIAGGIA DI REALE. LA PICCOLA CARETTA CARETTA CURATA ALL’ACQUARIO DI MARINA DI CAMPO
Si dibatteva in una matassa di rifiuti, dai quali difficilmente sarebbe riuscita a liberarsi, quando è stata avvistata e tratta in salvo da un pescatore di Porto Azzurro al largo della spiaggia di Reale. “In realtà pensavo che fosse un pesce, e mi sono avvicinato con il retino pensando ad una preda facile – ci ha detto Luciano Martorella, esperto diportista longonese – poi ho visto che si trattava di una tartaruga marina, e mi sono affrettato a liberarla da tutta la sporcizia che aveva addosso e a riportarla a riva”.
La tartaruga, un giovane esemplare di caretta-caretta, della lunghezza del carapace di circa 40 centimetri, non presentava per fortuna ferite apparenti, a parte qualche problema di mobilità ad una pinna posteriore. Tirata in secco sui pontili galleggianti dell’approdo di Porto Azzurro, è stata custodita per un paio d’ore dai ragazzi di un diving all’interno di una vasca piena d’acqua, attirando la curiosità di grandi e piccini. Nel frattempo, l’Ufficio locale Marittimo di Porto Azzurro aveva attivato tutte le procedure per il recupero e la custodia della tartaruga, che è stata trasportata dalla Forestale all’Acquario di Marina di Campo, dove resterà in cura per qualche tempo per essere poi reimmessa in mare.
venerdì 14 maggio 2010 - 10.22
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