CACCIA: barbarie arcana o sana passione?

Premetto che non sono la persona più indicata per aprire questo topic: fra
cacciatori ed anticaccia, appartengo alla categoria dei neutrali.
Non vado a caccia, e sinceramente non mi piace molto l'idea di sparacchiare
nelle chiappe altrui. Trovo però che, se praticata eticamente, sia una
normale attività umana, in alcuni casi perfino indiscutibilmente utile,
come nella caccia di selezione, o dilettevole, per il mio palato quando
gusta le pappardelle alla lepre della nonna...

Lascio quindi la parola a chi se ne intende, pur cominciando col riportare un estratto
da questo articolo di TEnews e ad esprimere qualche personale,
filosofica considerazione....



da TEnews, 4 settembre 2008

Meno vincoli, e meno burocrazia. Leopoldo Provenzali, consigliere regionale di "Forza Italia verso il Popolo della Libertà" chiede delle misure di liberalizzazione della caccia in Toscana.

“In primo luogo - dice Provenzali - proponiamo, anche per il 2008 un disegno di legge per la caccia in deroga del passero, della passera mattugia, della tortora dal collare, della peppola, del fringuello, dello storno (...) in Toscana è ancora presente un’importante tradizione per la caccia alla migratoria, che deve essere valorizzata e riscoperta”.

“Come seconda proposta non potevamo rinunciare a ribadire l’impegno che la giunta deve assumersi per garantire l’apertura dei centri di cattura per i richiami vivi in tempi utili evitando di concedere l’autorizzazione quando ormai la migrazione si è conclusa, come avvenuto lo scorso anno.

Infine, apriremo un dibattito nel Parlamento regionale per chiedere la cancellazione della tele-prenotazione per accedere agli Atc toscani”.

“Forza Italia, seguendo la sensibilità del nuovo governo nazionale in materia, ha già in cantiere altre proposte di riforma dell’attuale sistema normativo regionale in materia venatoria, soprattutto una profonda semplificazione degli adempimenti burocratici”.

Domande (non affermazioni)

Prima. E’ logico che la caccia sia regolamentata da dei politici e non da
tecnici specializzati?

Seconda: ma che senso ha sparare ai passeri o ai fringuelli? Non credo si superino i 5 grammi di carne. Poteva avere una sua logica quando la carne era cibo per ricchi, o quando milioni di passeri rovinavano le coltivazioni. Ma oggi? Boh....

Terza: e gli storni? io sapevo che erano uccelli fin troppo invasivi (quindi non so perchè dovrebbero essere protetti). E mi risutava pure fossero schifidi da mangiare...
Riporto al riguardo l’Artusi:
”Gli storni, essendo uccelli di carne ordinaria e dura, hanno bisogno del seguente trattamento per renderli mangiabili.”

Quarta: che cappero è la “tele-prenotazione per accedere agli Atc toscani”??????????

Considerazioni finali:
”evitando di concedere l’autorizzazione quando ormai la migrazione si è
conclusa, come avvenuto lo scorso anno”...
Ripeto, non me ne intendo. Ma una legge semplice, logica e funzionale, no eh?

Burocratizzazione: oddio, vi riporto qualche passo della famosa deroga, tratta dalla legge
regionale lombarda.. a me sembrano malati...

b) il prelievo è consentito, per il fringuello, dal 1 ottobre 2005 al 19 novembre 2005 e, per la peppola, dal 15 ottobre 2005 al 30 novembre 2005;

per il passero d’Italia, la passera mattugia e lo storno il prelievo è consentito dal 18 settembre 2005 al 19 novembre 2005

(ma che senso hanno ‘ste date? fare dal 1°ottobre al 30 novembre per tutti non
era più semplice?)

il prelievo massimo complessivo non può essere superiore a cinquecentosessantanovemilacinquecentoquarantasette (569.547) fringuelli e a
duecentoseimilanovecentonove (206.909) peppole

No, dico: ma chi se li sogna 'sti numeri?


...e infine.... ma come si fa a sparargli..... oggiù......


PEPPOLA:




FRINGUELLO: